Patres
SABATO 25 e DOMENICA 26 GENNAIO 2020
di Saverio Tavano
Premio Pradella Teatro dei Filodrammatici 2018
Miglior spettacolo Festival Inventaria 2014
Premio contro le mafie del MEI 2014
Secondo premio al Festival Teatrale di Resistenza Museo Cervi
con Dario Natale e Gianluca Vetromilo
regia Saverio Tavano
produzione Scenari Visibili
L'impossibilità di un rapporto tra un padre e il figlio cieco, l'impossibilità di incontro, di filiazione. Un padre che fugge per sempre, per le spiagge esotiche di Santo Domingo, e un figlio paralizzato dall'attesa, davanti all’orizzonte attende in Calabria, mette le mani avanti per vedere l’orizzonte, si rivolge verso il mare e aspetta che questo padre ritorni. Questo padre Ulisse senza patria lo lega ad una corda perché potrebbe perdersi, incapace di stargli accanto non trova il coraggio della testimonianza. Un Telemaco dalla lunga attesa, ma l’attesa è dinamica, è erranza, è rischio. Il mare, discreto spettatore, scandisce e accompagna la vita di questo figlio incapace di vedere come di andare, in attesa di un padre che non è in grado di restare/tornare a casa.