Come un granello di sabbia
VENERDÍ 7, SABATO 8 e DOMENICA 9 FEBBRAIO 2020
scritto e diretto da Salvatore Arena e Massimo Barilla
Premio InBox 2016
Premio Associazione Nazionale Critici Teatro 2019 Mana Chuma Teatro
SARÁ OSPITE IN SALA GIUSEPPE GULOTTA, PROTAGONISTA DI QUESTA INCREDIBILE VICENDA ITALIANA
con Salvatore Arena
scene Aldo Zucco
musiche originali Luigi Polimeni
disegno luci Stefano Barbagallo
equipe tecnica di scenografia Antonino Alessi, Grazia Bono, Caterina Morano
assistente alla regia Ylenia Zindato
consulenza storica Giuseppe Gulotta e Nicola Biondo
autori del libro “Alkamar – la mia vita in carcere da innocente” (ed. Chiarelettere)
in collaborazione con La.P.E.C.e Giusto Pocesso
con il sostegno di Provincia di Reggio Calabria, Comune di Reggio Calabria, Comune di Bova
produzione Mana Chuma Teatro Fondazione Horcynus Orca Horcynus Festival '15
A diciotto anni Giuseppe Gulotta, giovane muratore con una vita come tante, viene arrestato e costretto a confessare l’omicidio di due carabinieri ad Alcamo, in una piccola caserma in provincia di Trapani. Il delitto nasconde un mistero indicibile: servizi segreti e uomini dello Stato che trattano con gruppi neofascisti, traffici di armi e droga. Per far calare il silenzio serve un capro espiatorio, uno qualsiasi. Gulotta ha vissuto ventidue anni in carcere da innocente e trentasei anni di calvario con la giustizia. Non è mai fuggito, ha lottato a testa alta, restando lì, come un granello di sabbia all’interno di un enorme ingranaggio. Fino al processo di revisione (il decimo, di una lunga serie), ostinatamente cercato e ottenuto, che lo ha definitivamente riabilitato.
Una storia dai contorni oscuri e tormentati e dalle conseguenze drammatiche e non risanabili. Affrontare questi avvenimenti sulle tavole di un palcoscenico pone di fronte a una grande responsabilità; la responsabilità di non tacere l’incredibile vicenda legale, la lunghissima serie di omissioni, errori, leggerezze, falsificazioni, palesi violazioni della legge, che oggi ci consentono definire senza dubbi questa storia come una vera e propria frode giudiziaria.