Kean
SABATO 12 e DOMENICA 13 GENNAIO 2019
con Alessio Bonaffini
regia di Adriana Mangano
costumi di Liliana Pispisa
Edmund Kean è stato uno tra i più importanti attori inglesi di inizio ottocento. Nato da un’attrice, cresciuto da uno zio drammaturgo, entrò presto in contatto con quel surreale luogo chiamato tea-tro, esordendo in palcoscenico a soli quattro anni. A ventisette sostituiva gli attori più famosi d’Inghilterra risollevando le sorti del teatro Drury Lane e si apprestava a raggiungere l’apice del successo. La sua vita, segnata da una condotta sregolata e piena di eccessi, fu vissuta al perse-guimento di un obiettivo, al compimento della missione alla quale si era consacrato sin da ragazzo.
Abbiamo provato ad individuare cosa, di Kean, ci interessasse raccontare ancora oggi e ci siamo imbattuti in quel conflitto che imperversa sulla vita di noi uomini contemporanei, figli di questi tempi: da un lato l’ambizione, il desiderio di raggiungere quel qualcosa che ci fa battere il cuore per il qua-le crediamo di essere trionfalmente predestinati, dall’altro la necessità di dover far fronte a quei re-clami della vita quotidiana, alle incombenze che la società ci chiede di ottemperare per essere in qualche modo “giusti” per questo mondo: un lavoro stabile, una famiglia da accudire, bollette da pagare, case da comprare. Abbiamo lavorato sul modo in cui questo conflitto interferisce su chi si trova a doverlo affrontare adoperando delle scelte, arrivando a quelle persone che, loro malgrado, si ritrovano a subire gli effetti di questa intima lotta (congiunti, amici), schiacciate tra speranza e rassegnazione. Certo, il percorso che porta alla risoluzione può essere lungo, dannatamente deprimente e op-pressivo, ma quando se ne viene a capo, raggiungendo il proprio obiettivo, il soddisfacimento dei piaceri primordiali, la vita ha tutto un altro sapore. Sacrificare il proprio talento sull’altare del bisogno o reclamare in tutti i modi ciò che ci spetta? Questa la domanda che vogliamo lasciare al pubblico.