Il beniamino delle farfalle
VENERDÍ 25 e SABATO 26 GENNAIO 2019
di e con Norberto Presta
regia di Lambert Blum
Nel 1938, poco prima della sua esecuzione, il rivoluzionario russo Nikolaj Bucharin scrive una lettera indirizzata alla moglie Anna. Questa lettera raggiungerà la sua destinataria solo 55 anni più tardi e solo allora Anna potrà dare una risposta. "In ogni caso e qualunque sia il verdetto, ti vedrò dopo il processo, potrò stringerti le mani e baciarle. Arrivederci, amore mio. Tuo Nikolaj" 15.1.1938
"Arrivederci Nikolaj, voglio dirti che non ho mai rimpianto di aver legato la mia vita alla tua. Dimenticarti è impossibile. La tua Annuschka." 20.07.1992.
Quest'uomo ribelle, da Lenin definito "il beniamino del partito", e più tardi assassinato da Stalin, era un grande appassionato di barzellette...ed anche di farfalle.
Lo spettacolo racconta la storia d'amore di Nikolaj e della giovane moglie Anna, ma anche la storia di un rivoluzionario. Un lavoro teatrale che tratta d'amore, di rivoluzione...ma anche di farfalle.
"…niente è più straordinario di questa trasformazione che rende un baco dall’aspetto repellente, una bellissima farfalla. Agli uomini non sempre riesce di liberarsi della vecchia pelle. Questa fantastica metamorfosi avviene tra loro raramente...".
Nikolaj Ivanovic Bucharin. È stato uno dei principali esponenti della rivoluzione di ottobre, più tardi membro del Comitato Centrale e il principale teorico del Partito Comunista Russo. Bucharin è stata una vittima della vecchia guardia bolscevica, che dopo gli allarmanti processi di Mosca è stato liquidato dal regime Stalinista.